Business Development

Think Big. Start Small. Move fast.

“Non è stato ancora creato un prodotto che non ha un compratore, la parte difficile è trovarlo”
Per chi ha costruito la propria azienda nella vita reale, quella in cui i beni sono tangibili, i prodotti occupano uno spazio fisico e le mani spesso si sporcano è disorientante capire la logica dietro al web. Un luogo, non luogo, dove si può fare affari 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Dove ogni prodotto può trovare il giusto cliente. Dove le nicchie trovano il loro habitat naturale.

Difficile trovare una propria dimensione in un mondo che non ne ha, che è illimitato. Gareggiando con i migliori competitor del mondo. A pensarci bene, per un imprenditore alle prime armi con internet, il web è tanto affascinante quanto spaventoso.

Avventurarsi senza un’adeguata strategia, atta a trovare il proprio vantaggio competitivo rispetto al mercato di riferimento, ed in seguito, a comunicarlo tramite un coerente story telling, è da pazzi. E non è tanto una questione di senno ma una questione di perdita di tempo e, più importante, perdita di soldi. Ed ogni bravo imprenditore sa benissimo che ogni centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato.

C’è anche da sfatare questa falsa percezione della gratuità o dell’economicità del web. E’ vero che spesso i migliori prezzi dei prodotti di largo consumo si trovano nei siti internet, ma quello è dovuto ad efficaci politiche di ottimizzazione dei costi e di economie di scala, automatizzare tutti i processi, ridurre il margine e incrementare esponenzialmente il numero dei pezzi venduti. E’ vero che un hosting web ora costa come un abbonamento mensile ad un quotidiano, ma se poi il sito si blocca proprio mentre il cliente sta ultimando l’acquisto.

Il mio consiglio è sempre lo stesso, se non si ha un budget adeguato meglio evitare di presentarsi sul web. Internet ha memoria molto lunga e una brutta figura purtroppo è difficile da far dimenticare. E di casi di studio di epic fail son pieni i blog di settore, purtroppo.